Page 16 15C0614 Volume Napoleone per flipbook_R 5.pdf Full Version
							
                                  Piano della Tavola Napoleonica, alla quale
il Giovanardi ha lavorato cinque anni
(1845-50). Un libro di legno che per figure e
con l’uso magistrale della geometria narra
la vita e le gesta di Napoleone il Grande,
gigantesco personaggio dell’Ottocento e
uno dei più straordinari condottieri di tutta
la storia. Con un diametro di 120 cm., ha
al centro, contornato da una ghirlanda di
fiori, un medaglione con il Primo Console
Bonaparte che sul suo cavallo Marengo,
seguito dall’aiutante di campo Rustan e
dagli altri due consoli Sieyès e Roger-Ducos,
il 6 novembre 1799 passa in rivista le truppe
nel Campo di Marte a Parigi. Sullo sfondo la
facciata della Scuola Militare. Dentro quattro
grandi ovali che circondano il medaglione, le
scene di importanti battaglie, tre vinte e una
persa, combattute dal guerriero còrso: Le Piramidi,
Marengo, Eylau e Waterloo. Tra il medaglione e i
quattro quadri ovali si creano quattro triangoli con
i ritratti della famiglia imperiale, arricchiti da varie
simbologie: Napoleone I, Giuseppina, Maria Luigia e il
Re di Roma. Nei quattro triangoli, invece, che si formano
tra le cornici delle battaglie e il fregio circolare che delimita,
contenendolo, il tutto finora illustrato, appaiono i quattro
duomi primari: San Pietro di Roma, il Duomo di Milano, San
Paolo di Londra e Nôtre-Dame di Parigi. Le immagini degli
eventi riportate dal grande ebanista sono la fedele riproduzione
di linee e colori scelti dal Giovanardi tra tanta arte visiva prodotta
da vari pittori per ricordare le gesta di Napoleone I. Andando verso
l’esterno con lo sguardo, compare un cerchio che tutto abbraccia formato
da quaranta avvenimenti. Questi sono raffigurati ciascuno in una nicchia
formata da due colonne in ottone incise a disegno variato e con basi e capitelli in argento; in più, quaranta emblemi in similoro. Nel contorno che chiude la Tavola vi
è incisa l’ode Il cinque maggio di Alessandro Manzoni. La Tavola è cinta da un cerchio d’acciaio inciso con ornati.
Le scene riprodotte al 100% sono in tutto il testo riquadrate da un bordino giallo-oro mentre i
singoli particolari, non bordati, sono ridotti al 60%. Altri piccoli dettagli, riquadrati da un bordo rosso, sono invece ingranditi del 200%. In alcuni casi, per motivi d’ingombro o per un miglior risalto, è stata utilizzata una diversa scala, indicata però sotto ciascuna immagine.
cm 0   2